giovedì 20 dicembre 2012

AUGURI IN RIMA

dal laboratorio di VOLTAPAGINA














Auguri cari 
a chi legge il giornalino con interessi vari

Auguri belli
a chi legge il giornalino con sorelle e fratelli

Auguri colorati
a quanti leggono il giornalino
e se ne sono innamorati

Auguri sinceri
A tutti voi, amici veri

Giulia 1E

AUGURI

Dalla classe 1B sono arrivati degli auguri per tutti!




Parafrasando una filastrocca di Rodari
vi proponiamo degli auguri speciali

Se io fossi il mago di Natale
per tutti farei magie
e un albero di Natale
farei spuntare su piazze e vie

In ogni strada e piazza di Corbetta
ci sarebbe per tutti una carezza
di bontà e di solidarietà:
un dono per tutte le età

In corso Garibaldi
pianterei l’albero di pandori caldi
oppure un albero di biscotti
che sian dolci e ben cotti

In via Carlo Goldoni 
pianterei un albero di torroni
con mandorle e cioccolato
e angeli di zucchero filato

In via Adamello
farei crescere l’albero del caramello
con una stella luminosa e bella
al profumo di cannella:
Ciascuno potrebbe prenderne un po’
perché a Natale esser più buoni si può

In via Matteotti
Farei spuntare l’abete dei giocattoli rotti
che io saprei aggiustare
così da poterli riutilizzare :
riciclare si deve
perché non tutto finisca sotto la neve!!

In via Brodolini
pianterei l’albero dei panini
che dia cibo a chi non ne ha
così fame mai più ci sarà

In via Villoresi
farei spuntare l'albero degli arnesi
per dar lavoro a chi non l'ha
e dare gioia alla città
così anche con questa crisi
ci sarebbero tanti sorrisi

In via Mazzini
pianterei l'albero dei calzini
per dare calore
a chi ha freddi i piedini

In piazza Borsellino
pianterei un albero con i doni per ogni bambino
che sappia comprendere
che la solidarietà
è un bel gioco per tutte le età

In via dei Mille
farei un albero dalle mille scintille
che con un colpo di bacchetta
illumini tutta Corbetta

Tutto questo farei se fossi un mago
Però non lo sono
Che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete
prendeteli tutti quanti!

INTAVOLARSI

“Nati e cresciuti sul tuo campo”

Nei giorni di lunedì 3 e martedì 4 dicembre 2012 le classi prime A,B,C,D,E hanno svolto un’attività intitolata Intavolarsi, proposta da agenda 21 nell’ambito del progetto T.A.S.S.O (Territorio Agricoltura Società in una prospettiva Sostenibile).

Lo scopo di questa attività è quello di far conoscere i prodotti locali della terra, seguendone il percorso dalla coltivazione al consumo, riscoprendo il valore culturale dell’alimentazione e avvicinando i ragazzi ad un corretto rapporto col cibo e con le risorse del territorio.

Chiara, “l’esperta” che è intervenuta a scuola, ha ricordato ai ragazzi che noi viviamo nell’area dell’Est Ticino che è una zona ricca d’acqua che favorisce la coltivazione, sia per la presenza di canali come il Villoresi sia per le risorgive, sono sorgenti da cui l’acqua affiora in superficie, disposte in una fascia tra la bassa e l’alta pianura Padana.

Chiara ha spiegato quanto è importante sapere cosa si mangia e da dove proviene il cibo.


 

















Abbiamo intervistato alcuni ragazzi della 1^B :

“Cosa hai capito da questa esperienza?”

Davide : "È meglio consumare prodotti a Km 0, piuttosto che quelli che arrivano da lontano: si consuma meno energia per il trasporto".

Valentina M.: "I prodotti che percorrono lunghi viaggi perdono in qualità”.

Serena : "Ogni volta che si vuole comprare un prodotto bisogna controllare l’etichetta per sapere da dove proviene".

Davide : "Se i prodotti locali non vengono comprati….rischiano di non essere più coltivati dalle nostre parti”.

Valentina M.: "Purtroppo la maggior parte della popolazione preferisce mangiare prodotti provenienti da altri paesi senza considerare che siano o meno di stagione: dobbiamo cambiare tendenza!!!"

Davide: "Grazie a questa attività ho scoperto anche che esiste un animale molto piccolo in grado di svolgere un gran lavoro: l’ape. Con il suo miele ( davvero buono quello che abbiamo assaggiato!) si possono creare anche caramelle deliziose e con la sua cera si possono realizzare le candele. Ma l’ape fa molto di più!”



Tommaso 1^C Lorenzo 1^B

Dall'isola della solidarietà

Anche quest'anno l'Isola della solidarietà ha visto come protagonisti alcuni alunni dell a scuola secondaria di primo grado che hanno collaborato all'animazione e... alla vendita dei prodotti laboratoriali.
Un ringraziamento a tutti!

venerdì 14 dicembre 2012

In arrivo sulle bancarelle del mercatino della solidarietà...



Nonostante la neve, sabato 15 dicembre, dalle ore 15.00 alle ore 17.30, ci sarà il mercatino della solidarietà (clicca QUI per saperne di più). Si svolgerà nel Municipio di Corbetta, dove vi aspettano tanti oggetti simpatici e originali fatti dai ragazzi della scuola:











Giochi vecchi e nuovi
donati al mercatino
I "grandi enigmi matematici":
per esercitare la mente anche a Natale


Le collane-cravatte
Le "collane-stecchino"

Angioletti e oggetti natalizi dipinti a mano



mercoledì 12 dicembre 2012

La Carta dei Diritti dei Bambini

Come promesso pubblichiamo un articolo sulla Carta dei Diritti dei Bambini.

Precisiamo: quella che comunemente viene indicata come Carta dei diritti dei Bambini è La Carta dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: i diritti in essa contenuti spettano a tutti i minori dagli zero ai diciotto anni.
Questa CARTA enuncia i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti a tutti i bambini del mondo ed è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
È composta da 54 articoli e si ispira a quattro principi fondamentali:

· Non discriminazione i diritti devono essere garantiti a tutti i minori senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione.

· Superiore interesse: in ogni legge, provvedimento, nelle iniziative pubbliche e in ogni situazione problematica, l’interesse del bambino deve avere la priorità.

· Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino : gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra stati.

· Ascolto delle opinioni del minore: prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.

L’Italia ha ratificato la Convenzione con la Legge n. 176 del 27 maggio 1991


Per rappresentare La Convenzione ONU dei Diritti dell’infanzia, l’UNICEF ha scelto l’immagine di un albero che affonda le radici (rappresentate da: alimentazione, salute, protezione) in un terreno ricco di elementi indispensabili: acqua, cibo, casa, cure mediche, educazione sanitaria, assistenza sociale, prevenzione e famiglia.

Il tronco di questo albero è costituito dal diritto all’identità e allo sviluppo e dal diritto alla soddisfazione dei bisogni di base.

Le fronde sono fatte da tante foglie: Pace, tutela in caso di conflitto; istruzione, studio, conoscenza; gioco, espressione artistica e culturale; informazione, libertà d’espressione; partecipazione; rispetto dell’identità culturale; diritto all’uguaglianza: pari opportunità di sviluppo.

Su questo albero c’è un nido con degli uccellini: simbolo dei bambini che possono crescere bene se l’albero continua ad essere ben alimentato!!



Giulia 1 E, Vincenzo 1 D

Il mercatino della solidarietà

Come ormai consuetudine, anche quest’anno il nostro Istituto partecipa all’iniziativa proposta dall’Associazione “Città dei bambini”: il mercatino della solidarietà , il cui scopo è raccogliere fondi per chi è meno fortunato di noi.




Quest’anno il ricavato verrà devoluto ad Enti diversi, proposti dalle scuole del nostro Istituto: la scuola dell’Infanzia ha proposto l’Oratorio di Spiligo, la scuola primaria i terremotati di Mantova e la scuola secondaria di primo grado Suor Emily, missionaria in Uganda. L’Associazione Città dei bambini comunicherà successivamente l’Ente   al quale devolvere una parte del ricavato della solidarietà.
Il mercatino della solidarietà si terrà il 15 Dicembre p.v. probabilmente nel cortile del municipio di Corbetta o in Piazza del POPOLO (tempo permettendo) .
Nella scuola secondaria di primo grado fervono i preparativi: alcuni laboratori delle classi prime e seconde stanno preparando “ di tutto e di più” ; anche alcune classi si sono attivate: la 2a F ha preparato segnalibri di carta ed altri origami, la  1aB    ha colorato degli oggettini in gesso di diverse forme: angioletti, pupazzi di neve,babbi Natale,orsacchiotti che potranno essere usati per abbellire la casa o l’albero di Natale, ma anche si è data da fare per creare altri oggettini di vario tipo: portacandele, vasetti per alberelli, con la tecnica del découpage…e braccialetti lavorati ad uncinetto.


Alcuni ragazzi si sono offerti di fare vari lavoretti anche a casa: solidarietà è anche donare un po’ del proprio tempo… sottraendolo magari ai giochi al computer o alla play.

Anche al CCR si è parlato del Mercatino e si è deciso di fare una raccolta di giochi usati , così ad ogni piano della scuola è comparso uno scatolone in cui riporre dei giocattoli (anche usati ma in buono stato!). Sono state avanzate anche molte proposte per animare il pomeriggio: travestirsi da Babbo Natale, fare un piccolo spettacolo musicale.

Le scuole primarie e dell’Infanzia di Corbetta danno il loro contributo al Mercatino creando altri lavoretti ed alcune classi canteranno canzoni natalizie.

Dopo tutto il lavoro delle scuole della nostra cittadina, speriamo che anche quest’anno il mercatino abbia successo e riesca ad ottenere i fondi per aiutare chi ne ha più bisogno!

Serena e Silvia1aB

Un "curioso" racconto...su Marte

In seconda C abbiamo letto un articolo sulla missione che ha portato Curiosity su Marte e sulle voci trapelate di una possibile importante scoperta. Abbiamo provato poi a scrivere un racconto fantastico, immaginandoci a capo della missione. Ecco il racconto di Gloria...

Autoritratto di Curiosity.
(Cortesia: NASA/JPL-Caltech/Malin Space Science Systems)

Laboratori (prima parte)

Le classi a tempo prolungato della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno l’opportunità di frequentare, per un’ora alla settimana, laboratori a classi aperte diversi, a seconda se frequentano la prima, la seconda o la terza. Ma cosa fanno?

Scopriamolo insieme e… cominciamo dai laboratori di prima.


LABORATORIO GIOIELLI

Abbiamo intervistato i ragazzi del laboratorio di gioielli e li abbiamo visti al lavoro: i loro gioielli non sono fatti di metalli o pietre preziose, ma hanno un grande valore. Infatti, oltre ad essere artigianali e molto più che originali sono fatti con materiale da riciclo come ad esempio carta di giornale, cartoncini e delle magliette. 
L’attività laboratoriale viene svolta nell’aula della 1D ed oltre ai ragazzi (per lo più ragazze!) lavorano le insegnanti Chiara Balzarotti e Alessia Marmonti. 










Entrando in aula abbiamo visto che alcune ragazze stavano creando delle “collane-cravatte” ed abbiamo seguito le fasi della lavorazione: per prima cosa si scuce la cravatta e vi si infila una perla, poi si avvolge una pallina di ovatta nella cravatta e così via.



Altre ragazze stavano realizzando “collane-magliette”: all’inizio si tagliano striscioline di magliette (larghe circa 3 cm) che vengono tirate in modo che si arrotolano. Poi si legano con degli anelli di metallo per formare delle collane: la bravura sta nello scegliere i colori!










Ma adesso viene il bello! Le collane stecchino!!!!
Per prima cosa si prende uno stecchino (meglio: uno spiedino di legno) e vi si avvolgono pezzi di riviste; poi, quando la carta ha preso la forma, si sfilano gli “stecchini” e si infila un fil di ferro in modo da formare la collana.













Le collane prodotte saranno vendute nel prossimo mercatino della solidarietà: un’ idea-regalo da non sottovalutare!












LABORATORIO GIORNALINO


Ecco il nostro laboratorio: GIORNALINO ONLINE .

Quest’anno ci è stata data la possibilità di pubblicare un giornalino della scuola il cui titolo (=la testata) è VOLTAPAGINA.

Negli anni scorsi, la scuola ha sempre avuto il suo giornalino in formato cartaceo…ma ora si volta pagina!
Il “titolo” che vuole sottolineare appunto il tentativo di cambiare…ritmo: non più solo carta!

Noi, in questo laboratorio, scriviamo degli articoli come dei veri giornalisti in erba e trattiamo diversi argomenti che di solito riguardano le attività che vengono svolte nella nostra scuola: ce n’è per tutti!











Nel nostro laboratorio siamo più o meno una dozzina (come le uova!) e lavoriamo sodo.
Frequentiamo le classi prime B, C, D, E e siamo divisi in coppie, una per computer (a volte lavoriamo con un compagno di classe, a volte con compagni di classi diverse) e a farci compagnia (non solo!) ci sono le professoresse Olivares e Mancini. 



Per avere “materiale” per i nostri articoli a volte prendiamo appuntamento con compagni delle varie classi della scuola e li intervistiamo per avere informazioni, altre volte raccontiamo le nostre esperienze, le uscite o gli incontri in cui siamo stati protagonisti o testimoni diretti.
Secondo noi questo laboratorio è valido, perché tutti i ragazzi usano molto Internet e quindi con questo blog potranno scoprire che cosa facciamo di bello in questa scuola.

L’idea di un giornalino on-line a noi è piaciuta molto, perché noi preferiamo leggere e vedere le immagini al computer piuttosto che leggere il giornale cartaceo.

Continuate a seguirci e leggerete presto di altri interessanti laboratori...

Lorenzo e Lorenzo 1D



domenica 9 dicembre 2012

PAVIA: che bella città

Abbiamo intervistato Marta e Francesca di 2a E che, con la loro classe e la 2a C , accompagnate dalle professoresse Leonardi , Scalia, Mancini, e Maggioni, il 14 novembre scorso hanno visitato Pavia.
Con loro c’era una guida che ha dato delle informazioni interessanti ed adeguate al…pubblico.
Hanno così scoperto che la città di Pavia è a scacchiera, perché è una città a pianta romana.
Hanno visitato la chiesa di San Michele, di San Pietro in Ciel D’oro e l’università, ma hanno visto anche il castello e il ponte coperto; poi, nel pomeriggio, sono stati alla Certosa, che si trova fuori dal centro abitato. Ecco il video della gita:




L’edificio della città che le ha colpite di più è stata la chiesa di San Michele, dove venivano incoronati gli antichi re d’Italia, ma è stata ammirata anche la chiesa di San Pietro in Ciel D’oro, chiamata così perché anticamente aveva una lamina d’oro che ricopriva il soffitto. All’interno sono custodite le ossa di Sant’Agostino e del re Longobardo Liutprando (vi ricordate chi era costui?). Nella cripta sono custodite anche le ossa del filosofo Severino Boezio.

Un altro edificio, invece, le ha proiettate nel futuro (che cosa faremo da grandi?): si tratta dell’Università: un grande complesso quadrato che inizialmente era un ospedale e che è diventato Università grazie a Maria Teresa d’Austria.

Nel pomeriggio sono andate alla Certosa: una abbazia che fu voluta da Giangaleazzo Visconti; morto Giangaleazzo, gli Sforza continuarono ad ingrandirla.
La Certosa è ora “abitata” dai monaci cistercensi.
L’abbazia non è solo una chiesa ma anche un monastero dove i monaci hanno le loro celle: piccole stanze che si aprono su un grande chiostro.

Dall’intervista effettuata ci sembra di aver capito che la città di Pavia è molto bella, ma sa “parlare” solo a chi la sa ascoltare: ci auguriamo che i ragazzi della 2a E e della 2a C siano stati capaci di farlo.

Silvia 1B, Victor 1D

sabato 1 dicembre 2012

Il segreto di Cathy


Dai “lettori” della 2C riceviamo e pubblichiamo:

Il segreto di Cathy

Autori: Sean Stewart, Jordan Weisman

Editore: Mondadori

Genere: Avventura (FANTASTICA) -Storie per ragazzi

Trama: Cathy Vickers, una ragazza di 18 anni, che abita a San Francisco, si ritrova orfana di padre e si reca a Saint Louis per incontrare un’indovina di nome Tietta Joe per saper da lei se Tsao (il padre del suo ragazzo, Victor, che è sparito) è veramente interessato a lei.

Mentre indaga su di lui, si ritrova coinvolta in una serie di situazioni difficili dove si inseriscono molti altri personaggi: Emma, Jewel, Denny, l’antenato Lu, l’uomo che piega la carta ed altri ancora.


venerdì 30 novembre 2012

Ossidea la città del cielo

Dai “lettori” della 2C riceviamo e pubblichiamo: 

Ossidea la città del cielo

Autore: Tim Brun 

Casa editrice: Salani

Genere: Fantasy

Trama: David Dream è un ragazzo che non si ricorda nulla di suo padre perché è fuggito di casa quando il bambino aveva solo pochi mesi. L’unico ricordo che David ha di suo padre é una misteriosa chiave che ha al collo fin da piccolo.

Nella casa di David ci sono molte cose che il ragazzo vorrebbe scoprire, come il motivo per cui in soffitta c’è un orologio a pendolo non funzionante, chiuso a chiave.



martedì 27 novembre 2012

Il fumo

Nel corridoio del 2° piano, davanti all’aula di 3aA, abbiamo notato dei cartelloni e dei disegni che ci hanno incuriositi. Così siamo entrati nell’aula e abbiamo intervistato i ragazzi di 3aA per saperne di più .




Abbiamo scoperto che, con la professoressa Laera, durante le ore di scienze, partendo dallo studio dell’apparato respiratorio, hanno svolto un’attività sul tabagismo.
Le tappe di questo percorso sono state le seguenti :

1 Cosa s’intende per tabagismo

2 Da cosa è composta la sigaretta

3 Le conseguenze del fumo sull’organismo

4 La dipendenza

5 La storia del tabacco

Grazie alle loro risposte abbiamo capito che:
la sigaretta non contiene solo nicotina, ma anche molte altre sostanze dannose (derivate dal …petrolio) che possono provocare la dipendenza e causare gravi danni alla salute.
Sfortunatamente molte persone prendono il vizio di fumare perché non pensano alle conseguenze, anzi alcuni ragazzi credono di sembrare più grandi se tengono in mano una sigaretta (!).
Le conseguenze sono davvero gravi : MALATTIE POLMONARI e VASCOLARI, CANCRO, E… MORTE.
Alla nostra ultima domanda, che chiedeva se era stato utile affrontare questo argomento, tutti hanno risposto di sì e si sono dimostrati contrari al fumo; non solo, hanno detto a noi che è meglio non cominciare.
Crediamo sia utile seguire il loro consiglio!

Amir 1a C e Daniel 1a E


I ragazzi di 3aA ci hanno spiegato cosa hanno voluto comunicare con i loro disegni e noi, uscendo dall’aula, li abbiamo osservati meglio.

Ecco i nostri commenti:

Mi è piaciuto il disegno con la ragazza che si nasconde dietro la sigaretta, perché fa capire che devi essere te stesso e non nasconderti dietro al palo (= la sigaretta!). Infatti quando uno fuma, per credersi più grande , si fa solo del male ; meglio essere se stesso! Lorenzo 1a D
 Il cartellone che ci ha colpito di più è quello con disegnata una sigaretta che rappresenta una strada con a fianco degli alberi ; più si va avanti più questi diventano spogli e muoiono. Sopra al disegno c’è scritto: "La strada sbagliata".Questo disegno ci ha fatto capire che se si fuma si prende una strada che porta …alla morte. Meglio non imboccarla.  Luca 1a C Victor 1a D,  Lorenzo 1a B, Silvia 1a B, Lorenzo 1a D
A noi è piaciuto il disegno che rappresenta un carcerato e che  ci ha comunicato questa idea: la sigaretta ti “imprigiona” e, quando fumi molto, non riesci più a smettere di fumare. Ne diventi schiavo! E … noi diciamo : "Viva la libertà!" Daniel 1a E  Serena 1a B,  Luca 1a E
"Il fumo uccide", "Il fumo è un suicidio" e ancora "non scegliere la strada sbagliata": questi sono gli slogan che mi hanno colpito, perché mi hanno fatto capire che il mio futuro lo posso decidere io, non scegliendo la strada sbagliata. Giulia 1a E







La seconda seduta del CCR

Nella seduta del CCR del 19 novembre 2012, dove erano presenti il Sindaco, l’Assessore all’istruzione , il bibliotecario, il Presidente dell’Associazione “Città dei bambini”, sig. Angelo Vaghi, e i consiglieri delle varie classi, si sono presi in considerazione i vari punti all’ordine del giorno.
Inizialmente si è affrontato il punto relativo alla cura del verde.
Dopo ampia discussione, si è deciso di dare, alle classi disponibili, un piccolo spazio verde o una fioriera ( quella davanti alle finestre delle aule) in cui piantare fiori o piante a piacere.
L’idea è stata proposta per invogliare gli adulti e soprattutto i ragazzi a rispettare il verde della nostra città. Ci verranno date, a breve, nuove informazioni sul da farsi. Noi suggeriamo: “ Dai, spronate i vostri compagni e professori a partecipare a questa iniziativa e, perché no, impegnatevi a curare il verde anche a casa vostra!”

Un altro argomento di cui si è trattato al CCR riguarda le proposte per il 25° anniversario della Carta dei Diritti dei Bambini che si celebrerà nel 2014. 
Sono emerse diverse idee per far conoscere questa carta:

· Preparare un video fatto dai ragazzi
· Scrivere un articolo da pubblicare sul giornalino
· Organizzare un concorso di disegni sulla carta dei diritti
· Preparare degli striscioni
· “Adottare” un diritto per classe: fare un’indagine, vedere dove e se è applicato quel diritto per poi esporre il lavoro svolto in una mostra eventualmente nella Sala delle Colonne

Le idee… ci sono! Adesso bisogna lavorarci.
Cominciamo noi: prossimamente pubblicheremo un articolo sulla CARTA DEI DIRITTI DEI BAMBINI!



Giulia 1E, Serena 1B, Valentina 1B

mercoledì 21 novembre 2012

Visita a Vigevano e al Museo della calzatura

Ludovico il Moro sulla facciata della piazza
(Foto: Elisa 2C)
Facciata della
Cattedrale
(Foto: Elisa 2C)
Abbiamo intervistato Greta e Aurora della 2aC  che insieme ai loro compagni ed alla 2asono andate a Vigevano il 10 ottobre 2012. Arrivati nella piazza i ragazzi ne hanno ammirato le facciate, sulle quali si trovavano medaglioni in cui erano dipinti i volti degli Sforza tra cui c’erano Ludovico il Moro e la moglie.

Un lato della piazza è delimitato interamente dalla facciata barocca della cattedrale. Il porticato che gira tutt’intorno e la pavimentazione così particolare fanno della piazza un vero salotto. Sopra alcuni edifici svetta la torre del castello che era proprietà dei Visconti.

Il parco del Castello (Foto: Elisa 2C)
Dopo una breve visita alle scuderie e l'imperdibile merenda all'aperto, le classi si sono recate al Museo delle Calzature che è particolarmente interessato a Greta e ad Aurora. Infatti le due ragazze sono state colpite dai vari tipi di scarpe del passato, molto diverse da quelle di oggi, ma anche dalle scarpe più recenti. A noi non sarebbe mai venuto in mente di visitare un Museo delle “scarpe” e invece a Greta e Aurora è piaciuto molto.



Stivale molto
"originale" al museo
della calzatura
(Foto: Elisa 2C)
La falconeria (Foto: Elisa 2C)
Scarpe "fashion"
al museo della calzatura
(Foto: Elisa 2C)

Tommaso e Luca 1aC


La materia è impenetrabile

La classe 1D ha sperimentato l’impenetrabilità della materia usando un piccolo esperimento che potete fare anche voi a casa vostra.


I materiali sono: un bicchiere di vetro, un barattolo di vetro, colorante alimentare, un pezzo di spugna e dell’acqua.


Abbiamo versato l’acqua in un contenitore di vetro e l'abbiamo colorata per vederla meglio, poi abbiamo messo un pezzo di spugna sul fondo del bicchiere e l’abbiamo immerso capovolto nell'acqua.


L’acqua non è entrata nel bicchiere perché lo spazio era occupato dall'aria. Infatti la spugna è rimasta asciutta. 
Ma poi inclinando il bicchiere abbiamo visto che sono uscite delle bolle d’aria. Siccome l’aria è uscita, l’acqua è entrata e la spugna si è bagnata.




Lorenzo 1D
(Disegni: Christian 1D)