domenica 9 dicembre 2012

PAVIA: che bella città

Abbiamo intervistato Marta e Francesca di 2a E che, con la loro classe e la 2a C , accompagnate dalle professoresse Leonardi , Scalia, Mancini, e Maggioni, il 14 novembre scorso hanno visitato Pavia.
Con loro c’era una guida che ha dato delle informazioni interessanti ed adeguate al…pubblico.
Hanno così scoperto che la città di Pavia è a scacchiera, perché è una città a pianta romana.
Hanno visitato la chiesa di San Michele, di San Pietro in Ciel D’oro e l’università, ma hanno visto anche il castello e il ponte coperto; poi, nel pomeriggio, sono stati alla Certosa, che si trova fuori dal centro abitato. Ecco il video della gita:




L’edificio della città che le ha colpite di più è stata la chiesa di San Michele, dove venivano incoronati gli antichi re d’Italia, ma è stata ammirata anche la chiesa di San Pietro in Ciel D’oro, chiamata così perché anticamente aveva una lamina d’oro che ricopriva il soffitto. All’interno sono custodite le ossa di Sant’Agostino e del re Longobardo Liutprando (vi ricordate chi era costui?). Nella cripta sono custodite anche le ossa del filosofo Severino Boezio.

Un altro edificio, invece, le ha proiettate nel futuro (che cosa faremo da grandi?): si tratta dell’Università: un grande complesso quadrato che inizialmente era un ospedale e che è diventato Università grazie a Maria Teresa d’Austria.

Nel pomeriggio sono andate alla Certosa: una abbazia che fu voluta da Giangaleazzo Visconti; morto Giangaleazzo, gli Sforza continuarono ad ingrandirla.
La Certosa è ora “abitata” dai monaci cistercensi.
L’abbazia non è solo una chiesa ma anche un monastero dove i monaci hanno le loro celle: piccole stanze che si aprono su un grande chiostro.

Dall’intervista effettuata ci sembra di aver capito che la città di Pavia è molto bella, ma sa “parlare” solo a chi la sa ascoltare: ci auguriamo che i ragazzi della 2a E e della 2a C siano stati capaci di farlo.

Silvia 1B, Victor 1D

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