Visualizzazione post con etichetta Incontri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Incontri. Mostra tutti i post

mercoledì 22 maggio 2013

Intervista al sindaco di Corbetta

Il giorno 6 Maggio, nel pomeriggio,  la classe Ia B è stata in visita al Municipio di Corbetta dove ha incontrato il  sindaco, Sign. Antonio Balzarotti, che ha gentilmente risposto alle domande dei ragazzi:




1- Perché ha scelto di fare il sindaco?
     Perché  volevo  impegnarmi per la mia città e, andato in pensione, avevo  del  tempo da dedicare alla comunità di Corbetta.

2- Da quanti anni fa il sindaco?
     Dal Maggio del 2011.

3- Quali competenze si devono avere per fare il sindaco?
     Avere buon senso, grossa capacità di sintesi, saper scegliere le persone competenti che                                                                       
     possano aiutare nel governo della città.
(Il sig. Sindaco si è poi rivolto ai ragazzi invitandoli a studiare molto, perché oggi in ogni settore di intervento si richiede una buona preparazione scolastica).

4- A chi deve rendere conto del suo operato?
     Al Prefetto.

5- Qual è l’organo di governo del comune?
     La giunta,  che a Corbetta è costituita da 5 assessori ed è  presieduta dal Sindaco. Essa   ha la funzione di proporre i vari provvedimenti, i quali verranno poi sottoposti all’approvazione  del   Consiglio Comunale (che è costituito a Corbetta da 16 Consiglieri eletti dal popolo). Una volta che il Consiglio ha approvato, è compito della Giunta mettere in pratica i provvedimenti. In sintesi: la Giunta propone, il Consiglio approva, la Giunta esegue.

6- Cosa ha in progetto l’Amministrazione Comunale per la scuola media?
     L’Amministrazione ha intenzione di ampliare a breve la scuola media con altre 6 aule più una sala   polifunzionale (che sarà messa a disposizione anche di altre Associazioni)  usufruendo dello spazio  della strada davanti alla scuola stessa.

7- Quale altra opera pubblica significativa verrà fatta dall’Amministrazione Comunale?
    L’Amministrazione  vuole costruire una nuova casa di riposo per anziani.

8- Perché Corbetta ha avuto il titolo di città?
    Corbetta ha ottenuto il titolo di città per meriti  storici, artistici  e architettonici (che sarebbe bene che tutti i ragazzi conoscessero!).

Dopo aver ringraziato il Sindaco per la sua disponibilità, la classe ha continuato la visita al Palazzo Comunale con una  guida d’eccezione, la sig.ra Eva Ranzani.


Cance e Sophie 1aB

venerdì 17 maggio 2013

Visita alla Mostra nella Sala delle Colonne


Io e  la mia classe, la  1aD,  il 24 Aprile scorso siamo andati nel cortile del comune di Corbetta nella Sala delle Colonne per visitare  una mostra di quadri e sculture, che si potevano ammirare da vicino, ma… “senza toccarle!”



Abbiamo avuto modo di conoscere gli artisti, il pittore Antonio Marinelli e lo scultore Gino Corsanini, che ci hanno raccontato che  hanno viaggiato molto per trovare le ispirazioni delle loro opere.
Lo scultore, per esempio, ci ha raccontato che quando è andato in Corea ha incontrato uno sciamano che gli ha spiegato la vita in quel paese e il bisogno di solitudine per la meditazione, così egli  ha fatto una scultura che rappresentava un uomo che, solo, meditava su una montagna. 
Nella  vetrina nella prima sala c’era una scultura che mi ha colpito particolarmente: L’occhio Divino; molto bello, affascinante e interessante allo stesso tempo, era appunto un occhio avvolto da pietra scolpita e lisciata.
Ho notato  che la maggior parte delle sculture rappresentavano donne perché l’artista, come ci ha detto, voleva valorizzare l’importanza delle donne che nei secoli scorsi sono state relegate ai margini della società.  


Il pittore Antonio Marinelli predilige invece paesaggi mediterranei dipinti con i colori rosa, azzurro o verde pastello perché secondo lui quei colori fanno stare bene che guarda il quadro stesso: infatti  vedere un quadro con quei colori ti rasserena e tranquillizza. Alcuni soggetti sono delle “porte”, che secondo l’autore sono simbolo di accoglienza; le sue opere invitano così ad  accogliere i viaggiatori, accogliere il prossimo, ospitarlo e trattarlo con dignità. Ho allora capito che il pittore attraverso i suoi quadri vuole comunicare dei messaggi.

Gabriele 1aD

Il  24 Aprile noi ,alunni della classe  1a B, siamo andati alla Sala delle Colonne per vedere la mostra intitolata …”Marmi e colori del Mediterraneo” che esponeva le opere di uno scultore e di un pittore, accomunati dalla comune passione per il Mediterraneo. Entusiasmante è stato il fatto che i  due artisti si sono messi  a disposizione per rispondere a qualsiasi nostra domanda.
Corsanini è uno  scultore che lavora per riprodurre le copie delle statue del Duomo di Milano e fa parte della “Fabbrica del Duomo” essendo un esperto di arte  classica, ma scolpisce anche opere di arte contemporanea, frutto della sua ispirazione. 
Alla mostra si possono ammirare sculture prevalentemente in marmo, di diverse dimensioni ma  relativamente piccole; lo scultore ha precisato che alcune sono riproduzioni di statue  che egli ha realizzato in un “formato” molto più grande (fino a 6 m di altezza)  e che oggi  si trovano in altri stati del mondo come Spagna, Canada o Giappone. Lo scultore ci  ha affascinati con i suoi racconti: ha viaggiato molto per  trovare l’ispirazione per le sue opere, è passato dalla scultura classica a quella contemporanea, lavorando soprattutto con il marmo,  una pietra che si forma in 6 milioni di anni. Quasi tutte le sue   sculture sono state fatte con il marmo di Carrara,  un marmo  usato  dai maggiori scultori italiani!
Abbiamo notato che  Corsanini nelle sue opere rappresenta spesso una nascita, l’inizio di qualcosa, ma soprattutto scolpisce figure di donne: l’artista ci ha detto che la scelta di questo soggetto è motivata dal desiderio di  valorizzare la presenza femminile nel mondo.
Ci ha anche detto che ha imparato il "mestiere"  da ragazzo quando, dopo la scuola ( era in prima media) , andava a "giocare" a scolpire.



Il pittore, il sign. Marinelli, nei suoi quadri rappresenta soprattutto paesaggi con colori pastello, non sempre  reali, che esprimono però un suo modo di vedere la realtà e danno un senso di serenità  a chi li guarda, in effetti  quei colori aiutano a… stare meglio .  
I paesaggi rappresentati sono disabitati, a sottolineare come i Paesi del Mediterraneo oggi sono abbandonati  a causa dell’emigrazione dei popoli di questi Paesi costretti a cercare lavoro altrove.
     
Visitare questa mostra è  stata un’esperienza  molto bella, perché le opere esposte sono particolari ed  è molto interessante parlare in prima persona con degli artisti.
La mostra  resterà aperta fino al 19 Maggio….approfittatene!

Francesca e Jari 1B.

mercoledì 7 novembre 2012

FABIO VETTORI E LE SUE FORMICHE

Riceviamo dalla terza A e…pubblichiamo 

Fabio Vettori, noto artista trentino specializzato nel disegnare formiche, ha incontrato i ragazzi della scuola media “Simone da Corbetta” il giorno 28 settembre.


Per iniziare ha raccontato agli alunni come si è fatto strada nel mondo dell’arte, cominciando a fare disegni per gli amici, fino ad allestire una mostra.
Dopodiché ha mostrato ai ragazzi alcuni dei suoi lavori nei quali il tema principale sono le formiche a cui Vettori ha associato personalità, carattere e aspetto rendendole molto simili all'uomo.



Ha inoltre spiegato ai giovani come disegnare questi simpatici individui, invogliandoli a intraprendere, in futuro, una carriera simile alla sua. Fabio Vettori può essere un esempio per i ragazzi che, come lui, vogliono trasformare una semplice passione nel proprio lavoro.

Carlotta Garavaglia


mercoledì 31 ottobre 2012

INCONTRO IN BIBLIOTECA

Tutte le classi prime hanno iniziato l’OPERAZIONE BIBLIOTECA con argomento: i fumetti.
In biblioteca ci hanno presentato questo tipo di testo, con linguaggio misto: verbale e visivo.
Biblioteca di Corbetta (Fonte: Biblioteca comunale di Corbetta)

Poi il bibliotecario, dott. Paolo Testori, ci ha fatto vedere il primo cartone animato di Topolino, che era un topo a cui piaceva giocherellare, cantare e fischiettare. Invece oggi è un coraggioso detective pieno di sorprese. Noi lo preferiamo come detective.
Abbiamo visto anche il primo cartone di Paperino che era un papero che non voleva aiutare nessuno, soprattutto era uno scansafatiche: era comunque divertente come ai nostri giorni, dove ha mantenuto un atteggiamento poco incline al lavoro. Noi lo amiamo così anche se sappiamo di non doverlo copiare.
Alla fine abbiamo preso in prestito due fumetti da leggere.
È stata un’esperienza entusiasmante e a noi è piaciuto molto.

Tommaso e Luca 1C

INCONTRO CON IL FUMETTISTA

Le classi prime nel mese di Ottobre hanno avuto l’opportunità di incontrare l’esperto di fumetti Alessandro Delfino, un ragazzo che frequenta l’Accademia di Brera dove impara a fare i fumetti con il computer. Chi l’avrebbe mai detto?
Si può disegnare, con tanto di penna speciale, su un’apposita tavoletta e il disegno compare sullo schermo del computer…
Ma allora bisogna saper disegnare bene, non basta cliccare…
Per fare i personaggi prima si deve fare il corpo con un colore, poi i vestiti di un altro colore, poi occorre ripassare i contorni in nero e infine si colora.

Ci siamo cimentati anche noi nel disegnare fumetti (1B)














Ma il fumetto non è solo disegno. Per fare il fumetto bisogna pensare prima di tutto alla sceneggiatura con l’indicazione di tutto quello che si deve inserire nelle vignette: inventare come mettere i personaggi, pensare ai movimenti, ma anche ai dialoghi da scrivere nelle nuvolette (di fumo...).

Alessandro ci ha fatto vedere anche dei fumetti molto "vecchi", nel senso che sono decenni che si trovano in edicola, come Batman, Spiderman, Wolverine e ci ha fatto capire come nel tempo i supereroi si sono evoluti e hanno assunto caratteristiche diverse come accessori, vestiti e poi... non invecchiano mai! Oggi ci sono anche nuovi super-cattivi, ma noi non ne conosciamo nessuno.

Prima di andarsene Alessandro ha dato il suo sito di disegni: Alessandelpho.

Amir 1C, Luca, Daniel 1E