martedì 19 marzo 2013

Intervista sull'esperienza di trekking sulla neve (prima parte)

Intervista ai ragazzi  di 2a 
Abbiamo intervistato Claudia e Pietro di 2aB riguardo la camminata in montagna sulla neve, ponendo loro le seguenti domande:

1 Abbiamo saputo che siete stati a fare trekking sulla neve: dove? Quando? Con quale altra classe? Quali insegnanti vi hanno accompagnato?
2 Com’era la temperatura quando siete arrivati? In quale modo vi siete riparati dal freddo?
3 Cosa avete usato per camminare sulla neve? Come sono fatte? È facile calzarle?
4 Il percorso era in salita o era pianeggiante? C’era molta neve? Siete riusciti ad ammirare il paesaggio? Quali montagne innevate avete visto? Avete attraversato dei boschi?
5 Quali cascate avete ammirato? Cosa avevano di particolare?

Ecco che cosa ci hanno detto:
Claudia e Pietro con la loro classe e la 2aF, sono andati a fare una camminata a Cogne il 14 febbraio scorso. Li hanno accompagnati la prof.ssa Aondio, il prof. Brambilla, la prof.ssa Cattaneo e la prof.ssa Paris.
Quando sono arrivati faceva molto freddo: -17 C°. Faceva così freddo che si sono dovuti vestire a   “cipolla”, a più strati.
Gli oggetti che hanno usato per camminare sulla neve si chiamano ciaspole: sono leggere e di plastica a forma di una “lunga goccia”. Metterle al piede non è così facile, perché ogni ciaspola deve essere modellata per il proprio piede allungandola o accorciandola, stringendola o allargandola.
Alcune ciaspole erano meno difficili da calzare, bastava tirare una molla, infilare il piede e posizionare la molla dietro la propria scarpa.
Il percorso era sia pianeggiante che in salita, ma ovunque c’era  molta neve. I ragazzi camminavano nel Parco del Gran Paradiso e hanno ammirato il bianco paesaggio innevato.
Hanno visto le belle cascate di Lillaz che sono famose per il bel salto d’acqua: erano ghiacciate, ma non per questo meno affascinanti. Hanno anche visto degli scalatori che appunto scalavano queste cascate: wow!!! Pietro ha detto che anche a lui sarebbe piaciuto scalarle, ma per poterlo fare bisogna allenarsi parecchio. Claudia invece ha detto che non vorrebbe scalare assolutamente quella cascata, ma anche lei pensa che questa sia un’esperienza che rende soddisfatti di se stessi.

Gabriele 1aD, Sophie 1aB
                    

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