venerdì 17 maggio 2013

Visita alla Mostra nella Sala delle Colonne


Io e  la mia classe, la  1aD,  il 24 Aprile scorso siamo andati nel cortile del comune di Corbetta nella Sala delle Colonne per visitare  una mostra di quadri e sculture, che si potevano ammirare da vicino, ma… “senza toccarle!”



Abbiamo avuto modo di conoscere gli artisti, il pittore Antonio Marinelli e lo scultore Gino Corsanini, che ci hanno raccontato che  hanno viaggiato molto per trovare le ispirazioni delle loro opere.
Lo scultore, per esempio, ci ha raccontato che quando è andato in Corea ha incontrato uno sciamano che gli ha spiegato la vita in quel paese e il bisogno di solitudine per la meditazione, così egli  ha fatto una scultura che rappresentava un uomo che, solo, meditava su una montagna. 
Nella  vetrina nella prima sala c’era una scultura che mi ha colpito particolarmente: L’occhio Divino; molto bello, affascinante e interessante allo stesso tempo, era appunto un occhio avvolto da pietra scolpita e lisciata.
Ho notato  che la maggior parte delle sculture rappresentavano donne perché l’artista, come ci ha detto, voleva valorizzare l’importanza delle donne che nei secoli scorsi sono state relegate ai margini della società.  


Il pittore Antonio Marinelli predilige invece paesaggi mediterranei dipinti con i colori rosa, azzurro o verde pastello perché secondo lui quei colori fanno stare bene che guarda il quadro stesso: infatti  vedere un quadro con quei colori ti rasserena e tranquillizza. Alcuni soggetti sono delle “porte”, che secondo l’autore sono simbolo di accoglienza; le sue opere invitano così ad  accogliere i viaggiatori, accogliere il prossimo, ospitarlo e trattarlo con dignità. Ho allora capito che il pittore attraverso i suoi quadri vuole comunicare dei messaggi.

Gabriele 1aD

Il  24 Aprile noi ,alunni della classe  1a B, siamo andati alla Sala delle Colonne per vedere la mostra intitolata …”Marmi e colori del Mediterraneo” che esponeva le opere di uno scultore e di un pittore, accomunati dalla comune passione per il Mediterraneo. Entusiasmante è stato il fatto che i  due artisti si sono messi  a disposizione per rispondere a qualsiasi nostra domanda.
Corsanini è uno  scultore che lavora per riprodurre le copie delle statue del Duomo di Milano e fa parte della “Fabbrica del Duomo” essendo un esperto di arte  classica, ma scolpisce anche opere di arte contemporanea, frutto della sua ispirazione. 
Alla mostra si possono ammirare sculture prevalentemente in marmo, di diverse dimensioni ma  relativamente piccole; lo scultore ha precisato che alcune sono riproduzioni di statue  che egli ha realizzato in un “formato” molto più grande (fino a 6 m di altezza)  e che oggi  si trovano in altri stati del mondo come Spagna, Canada o Giappone. Lo scultore ci  ha affascinati con i suoi racconti: ha viaggiato molto per  trovare l’ispirazione per le sue opere, è passato dalla scultura classica a quella contemporanea, lavorando soprattutto con il marmo,  una pietra che si forma in 6 milioni di anni. Quasi tutte le sue   sculture sono state fatte con il marmo di Carrara,  un marmo  usato  dai maggiori scultori italiani!
Abbiamo notato che  Corsanini nelle sue opere rappresenta spesso una nascita, l’inizio di qualcosa, ma soprattutto scolpisce figure di donne: l’artista ci ha detto che la scelta di questo soggetto è motivata dal desiderio di  valorizzare la presenza femminile nel mondo.
Ci ha anche detto che ha imparato il "mestiere"  da ragazzo quando, dopo la scuola ( era in prima media) , andava a "giocare" a scolpire.



Il pittore, il sign. Marinelli, nei suoi quadri rappresenta soprattutto paesaggi con colori pastello, non sempre  reali, che esprimono però un suo modo di vedere la realtà e danno un senso di serenità  a chi li guarda, in effetti  quei colori aiutano a… stare meglio .  
I paesaggi rappresentati sono disabitati, a sottolineare come i Paesi del Mediterraneo oggi sono abbandonati  a causa dell’emigrazione dei popoli di questi Paesi costretti a cercare lavoro altrove.
     
Visitare questa mostra è  stata un’esperienza  molto bella, perché le opere esposte sono particolari ed  è molto interessante parlare in prima persona con degli artisti.
La mostra  resterà aperta fino al 19 Maggio….approfittatene!

Francesca e Jari 1B.

1 commento:

  1. sono anch'io nel giornalino e penso che quest'articolo sia molto accurato

    So'1B

    RispondiElimina