giovedì 31 gennaio 2013

Il falò di sant'Antonio

Il giorno 17 gennaio si celebra la festa di Sant’Antonio Abate  e,  a Corbetta,  si sono accesi molti falò. Perché?

Il falò di san'Antonio (Cortesia: Domy1991)
Nel territorio circostante Milano esiste la tradizione di accendere i falò il 17 gennaio, proprio  nella ricorrenza di S. Antonio Abate, tanto che  da noi si dice: "Andiamo a vedere  il  Falò di S. Antonio".

S. Antonio era un monaco egiziano vissuto tra il 250 e il 356. Il santo è spesso rappresentato con un maialino, animale carissimo alla cultura e all’economia contadina; esso infatti, oltre a servire per piatti prelibati, rappresentava un tesoro perché "del maiale non si butta via niente". In molte regioni d’ Italia il santo egiziano contende a San Sebastiano il ruolo del patrono del bestiame .
Da secoli, presso numerose cascine dell’ovest milanese, fa parte della tradizione cercare di capire come andrà il raccolto  guardando il  movimento della "barba" del santo, cioè  guardando quella fine sospensione di materiale incandescente che i contadini producono smuovendo con le forche la brace. A seconda del movimento "gli esperti" prevedono il futuro! ….ma sarà vero?

Daniel IE e Luca IC


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