martedì 30 ottobre 2012

IL GHIACCIO SECCO


Con la professoressa Mancini di scienze, le classi 1F e 1D hanno osservato il ghiaccio secco. Il ghiaccio secco è anidride carbonica alla temperatura di – 80°C (BRRRRRRRRRRR!). Si dice “secco” perché passa direttamente dallo stato solido allo stato aeriforme, senza passare dallo stato liquido.




Abbiamo visto che il ghiaccio secco a contatto con l’acqua colorata di verde ha creato del fumo bianco che ha avvolto il laboratorio di scienze. Suspense, mistero!???

Il fumo bianco andava verso il basso perché era freddo e quindi seguiva i moti convettivi.
Poi abbiamo acceso un lumino e abbiamo “versato” il fumo bianco sopra il lumino che si è spento subito perché essendo il ghiaccio secco anidride carbonica ha allontanato l’ossigeno che perciò non poteva più alimentare la fiamma.
Abbiamo continuato l’esperimento versando nell'acqua, oltre al ghiaccio secco, del sapone. Quando abbiamo messo il sapone nel cilindro (da non confondere con il cappello!) sono uscite delle bolle di sapone.

Se volete fare questo esperimento vi servono queste cose:
un bicchiere di vetro, un cucchiaio, colorante alimentare, acqua, ghiaccio secco e del sapone liquido.

Attenzione: Non toccate il ghiaccio secco con le mani senza protezione se no avrete un dito ROSSO come un peperoncino e un dolore cane (BAU!BAU!).
Visto che è molto freddo il ghiaccio secco si usa per conservare e trasportare cibi e farmaci, per i cocktail, per gli effetti speciali a teatro e, dato che riduce quasi del tutto l’attrito, serve per gli esperimenti di fisica.

Lorenzo e Lorenzo 1D
(Fonte: appunti di Melissa e Mara 1F)

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