Abbiamo intervistato un gruppo di
ragazzi della 2F che insieme ad alcuni
compagni della 2B, il lunedì pomeriggio, per alcune settimane, aiutati da un
esperto dell’Ufficio ECOLOGIA del Comune di Corbetta e dalle loro insegnanti, hanno
svolto un’attività relativa al problema dei rifiuti.
Hanno poi esposto il loro lavoro
in una serie di cartelloni che sono in mostra nel corridoio del primo piano
della nostra scuola.
Insieme a loro abbiamo ripercorso le tappe di
questa attività, visionando i
cartelloni.
Il primo evidenzia come saremmo ridotti se non differenziassimo la spazzatura: ne
saremmo sommersi! Bruciare la spazzatura, in particolare la plastica, non è la soluzione ideale: è pericoloso anche per la salute, perché si immette nell’aria un gas tossico, la DIOSSINA.
Ecco che il secondo cartellone
attira l’attenzione con una colorata scritta che invita a differenziare la
spazzatura per creare un mondo migliore. Si capisce così che bisogna attuare la
Raccolta Differenziata.
I ragazzi
hanno costruito ed esposto
vari “bidoni” fatti con del cartoncino
di diversi colori, sui quali hanno attaccato le varie tipologie di rifiuto.
Infatti, ci hanno spiegato che il bidone dell’ Umido contiene gli scarti da cucina , ma è opportuno
non buttare in questo bidone le ossa degli animali.
Nel bidone del Verde c’è posto
per erba, fiori e scarti di potature.
Il bianco bidone della Carta “accoglie” carta e
cartone pulito; ma oggi si può buttare in quel bidone anche i contenitori in tetrapak del latte
e del succo.
Nel bidone blu si
introducono vetro e metalli che frantumati e fusi possono essere
riutilizzati più volte .
Anche la Plastica può essere riciclata se sul
contenitore ci sono i simboli con i numeri da 1 a 6 .
I ragazzi che hanno svolto questa attività hanno visitato diversi luoghi di lavoro:
l’Impianto di compostaggio di Albairate, la RealPlastic di Varese, l’Ecocetro di Corbetta.
Hanno così scoperto che il contenuto dei bidoni del Verde e dell’umido viene portato all’impianto di compostaggio di
Albairate, dove subisce una serie di processi “naturali” che lo trasformano in
COMPOST: un terriccio molto nutriente che viene usato per concimare orti e
giardini.
La ditta RealPlastic
si occupa di selezionare la plastica
da riciclare: è interessante sapere che
molto lavoro viene svolto manualmente, come hanno documentato i ragazzi che
hanno scattato le foto durante la loro visita.
Anche il contenuto del bidone
blu, quello del vetro e dei metalli,
verrà selezionato in appositi impianti. Così come la carta verrà
macerata e riutilizzata nella Cartiera.
Infine i ragazzi
della 2F e della 2B sono stati all’Ecocentro di Corbetta, che è il luogo dove i rifiuti ingombranti e le
diverse tipologie di rifiuti vengono conferiti
in appositi cassoni, per poi essere inviati nei vari luoghi di lavorazione.
Il percorso svolto durante questa
attività di Educazione Ambientale è
stato molto articolato: alla spiegazione in classe è seguita la visita sul
territorio e la rielaborazione a scuola. Si è trattato di un’attività
impegnativa…ma anche interessante e originale.
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