Abbiamo intervistato Noemi ed Elisa, della classe 2aC, a cui la “gita“ è piaciuta molto…anche se il tempo non è stato dei migliori (ma si sa…quello non lo si può prenotare!)
Le ragazze
intervistate ci hanno riferito che hanno scoperto che La Mole Antonelliana è
nata come una sinagoga, ma ora è
diventata un museo: il Museo del Cinema.
Qui c’è un “prototipo”: la prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière con la famosa scena del treno che arriva verso gli spettatori, ma nel Museo di Torino all’immagine si sostituisce un modello giocattolo di locomotiva. Hanno imparato che il cinematografo nasce con i fratelli Lumière e nel Museo è stato possibile ripercorrere le diverse tappe attraverso le quali il cinema è arrivato sino a noi. I primi film duravano più o meno un minuto ed erano in bianco e nero, successivamente si arrivò a colorare… le pellicole; il colore quindi ha fatto la sua prima comparsa sugli schermi in questo modo!
Qui c’è un “prototipo”: la prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière con la famosa scena del treno che arriva verso gli spettatori, ma nel Museo di Torino all’immagine si sostituisce un modello giocattolo di locomotiva. Hanno imparato che il cinematografo nasce con i fratelli Lumière e nel Museo è stato possibile ripercorrere le diverse tappe attraverso le quali il cinema è arrivato sino a noi. I primi film duravano più o meno un minuto ed erano in bianco e nero, successivamente si arrivò a colorare… le pellicole; il colore quindi ha fatto la sua prima comparsa sugli schermi in questo modo!
Alla fine della visita le classi sono andate in una sala sotterranea dove c’erano delle “sciccose” poltrone rosse, sedendosi sulla quali era possibile ammirare sul soffitto la proiezione di alcuni vecchi film in bianco e nero.
La visita è stata interessante ma…non bisogna
trascurare di ricordare le occasioni di
divertimento offerte dal viaggio in
treno… provare per credere!
Sophie
e Fra 1aB
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